Tanti reggini hanno partecipato in mattinata alla camminata, promossa dal Soroptimist Club di Reggio Calabria, presieduto da Francesca Crea Borruto
Significativa iniziativa questa mattina in Centro storico. I reggini hanno accolto l’iniziativa, promossa del Soroptimist Club di Reggio Calabria, presieduto da Francesca Crea Borruto, e sono scesi per le strade della città, armati di una coccarda arancione e del silenzio, per dire basta alle violenze sulle donne.
Ed è proprio nel silenzio che questa manifestazione ha il suo più emblematico protagonista: un silenzio che parla, denuncia, richiede giustizia, sostiene e, infine, riscatta spezzando finalmente l’assuefazione al subdolo potere della paura. La camminata silenziosa di uomini e donne uniti, tante le autorità cittadine presenti, partita da Piazza Italia è poi proseguita sul corso Garibaldi e sul lungomare Falcomatà e si è conclusa a piazza Italia. Il contrasto alla violenza di genere è, nei suoi molteplici e complessi aspetti, al centro della riflessione e dell’azione del Soroptimist, per creare maggiore consapevolezza in chi la subisce, ma anche in chi la esercita.
All’iniziativa hanno aderito: Consiglio Regionale della Calabria, Osservatorio regionale sulla violenza di genere, Commissione regionale per le Pari opportunità, Unione nazionali camere minorili, Comune di Reggio Calabria, Prefettura, Questura, Corte d’Appello, Tribunale, Forze dell’ordine, Camera di commercio, Ordine degli avvocati e Comitato pari opportunità, Ordine dei farmacisti, Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Ordine dei notai; i Club service cittadini: Fidapa, Innerwhill, Kiwanis Agorà, Lions International, Rotary Intenational; le associazioni: Adspem, Aido, Ail, Anassilaos, Amici del Museo, Avalon Onlus, Biesse, CAI, Cis, Club Unesco Re Italo, Donne Medico, Ecopoiesis, Equilibri pedagogici, Fondazione Mediterranea, Italia nostra, Kronos, Legambiente, Lega Navale Reggio Calabria Nord, Rizes, Sandhi e Tribunale del malato.
Fonte: https://www.reggiotoday.it